Colon irritato, cosa mangiare a colazione

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Cosa fare per colazione in caso di colon irritato

I disturbi come il gonfiore e il meteorismo, i dolori addominali e l’oscillazione nella funzionalità intestinale sono i sintomi tipici che si presentano quando il colon è irritato.

Questa sintomatologia, che spesso diventa cronica, si presenta ciclicamente e si accentua con le condizioni tipiche che si presentano in vacanza, come le alte temperature e i continui spostamenti.

In questi casi la pancia piatta diventa sempre più un’utopia e allo stato di stress, che spesso è una delle cause, si associa quello dell’apatia.

Per migliorare questa condizione è utile prestare attenzione al primo pasto della giornata; in caso di colon irritato cosa mangiare a colazione può cambiare le sorti delle nostre vacanze estive.

Cosa mangiare a colazione in caso di colon irritato

Scegliere gli alimenti giusti la prima mattina può rivelarsi risolutivo e aiutare a mitigare i sintomi di un disagio così comune come la sindrome dell’intestino irritabile, sentito da una persona su cinque.

Sebbene sia consigliabile consumare la frutta di stagione in ogni momento della giornata, è nella colazione che risulta particolarmente utile. Questo è il momento in cui apprezzare maggiormente la dolcezza e la freschezza della frutta matura, ove possibile senza buccia e semi, per evitare di accentuare l’irritazione dell’intestino.
Quando è pigro e accusiamo gonfiore e pesantezza possiamo aiutarlo assumendo i kiwi, o in alternativa a seconda del gradimento, le pere, i meloni o le composte di frutta, povere di zuccheri.

La presenza delle fibre solubili nella frutta e di quelle insolubili nei cereali conduce all’idea di abbinarli, utile per ricevere l’energia necessaria per iniziare bene la giornata senza creare problemi digestivi.
Consigliabili in questo caso i fiocchi di avena, di farro o di altri cereali integrali, soprattutto quando tra i sintomi del colon irritato è prevalente quello della stitichezza. Il primo agisce in particolare come prebiotico, favorendo l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Con riferimento ai liquidi, è importante limitare il latte o le bevande che lo contengono, soprattutto in caso di intolleranza al lattosio, e preferire le alternative oggi presenti in commercio, come il latte di soia, di riso, di mandorle o di cocco. Per mantenere un adeguato grado di idratazione si può scegliere invece di assumere una bevanda calda con erbe carminative che limitano i gas; un toccasana se bevuta a digiuno e a dieci minuti di distanza dagli altri alimenti.

Infine, per completare la colazione ideale in caso di colon irritato abbiamo lo yogurt, utile anche se contiene latte, perché i batteri in esso contenuti ne favoriscono la digestione.

Volendo stilare una classifica, quello greco contiene una concentrazione meno elevata di lattosio, presente in quantità superiori invece in quello di latte vaccino o in quello di latte di capra, con le percentuali più elevate.

Per la sua azione benefica di riportare in equilibrio la flora batterica intestinale si consiglia di evitare questo alimento solo in caso di intolleranza al lattosio conclamata, e di sostituirlo in questo caso con lo yogurt di soia o prodotti simili, utili comunque a placare il senso di fame.

Cosa fare oltre la colazione per combattere il colon irritato?

Scegliere gli alimenti benefici ed evitare quelli nocivi aiuta a mitigare la sintomatologia del colon irritabile, ma alcuni rimedi naturali possono aiutare a risolvere questa condizione ancora più rapidamente.

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